Il Mito

Pegaso è il protagonista - insieme a Perseo e Bellerofonte - di uno dei miti più amati e longevi della civiltà occidentale. Insieme agli altri due personaggi rappresenta l'eroe che costruisce la pace, combatte il caos e il male e propone valori positivi.
Notizie del mito si trovano già a partire da Omero ed Erodoto, attraverso Esiodo e i tragici greci fino ad arrivare alle Metamorfosi di Ovidio e ad Apollodoro. Pegaso è il cavallo alato, figlio della gorgone Medusa e di Poseidone, venuto alla luce dal collo troncato della madre uccisa da Perseo. Con lui Perseo compì molte azioni eroiche. finché un giorno Bellerofonte riuscì ad impadronirsene, grazie al morso dorato ricevuto in dono dalla dea Atena. Insieme lottarono contro la Chimera e le popolazioni dei Solimi e delle Amazzoni. Secondo la tradizione, quando l'eroe volle con lui salire sull'Olimpo, Zeus lo punì mandando un insetto che punse e fece infuriare il cavallo disarcionando Bellerofonte.
Le prime rappresentazioni del mito risalgono a monete di epoca corinzia, dove l'immagine di Pegaso come cavallo alato rappresenta il confluire di due motivi iconografici, quello dell'animale favoloso di origine orientale e quello del figlio di Medusa e Poseidone, la cui leggenda è intrecciata alle storie di Bellerofonte. In epoca etrusca, le raffigurazioni di Pegaso, che arrivano da Corinto per lo più sottoforma di monete chiamate Pegasi, sono quasi sempre collegate alla Chimera e a Bellerofonte. Allora le rappresentazioni di animali fantastici sulle monete erano simbolo dell'autonomia di una data città ispirata ad elementi propri del culto cittadino e della divinità patrona.
Il mito riapparve a metà del '500 in due opere: nella raffigurazione di una faccia della moneta attribuita a Cellini, e nella statua bronzea di Perseo con la testa di Medusa commissionata a Cellini da Cosimo I de' Medici con il proposito di identificare le proprie virtù con quelle dell'eroe mitologico che promuove valori positivi costruendo la pace e combattendo il caos e il male.